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ALBERTO IZZO
NICOLA PAGLIARA

Giovedì 4 aprile 2024 | ore 15.00-18.00

Sala Sirica dell’Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia
Piazzetta Matilde Serao 7, Napoli

TAVOLA ROTONDA

Saluti
Lorenzo Capobianco
Presidente Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia
Vincenzo Corvino
Presidente Fondazione Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia
Ferruccio Izzo
DIARC – Università degli Studi di Napoli Federico II

Introducono
Carlo De Luca
Presidente INARCH Campania
Francesco Bruno
DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II

Modera
Stella Cervasio
Giornalista

ALBERTO IZZO E LA PROVA DEL TEMPO

Pasquale Belfiore
Presidente della Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città
Alessandro Castagnaro
Presidente ANIAI Campania
Giovanni Multari
DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II

NICOLA PAGLIARA E LA PROVA DEL TEMPO

Nicola Flora
DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II
Sandro Raffone
DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanni Di Domenico
DADI Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

Testimonianze
Alberto Calderoni
DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II
Tommaso Vecci
DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II
Enrico Sicignano
DICIV Università degli Studi di Salerno

La posizione dei due Maestri nella Scuola Napoletana di Architettura
Fabio Mangone
DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II

ALBERTO IZZO

Nato a Portici nel 1932, dopo la laurea in architettura (1961) a Napoli lavora a New York presso lo studio di Marcel Breuer. Al rientro in Italia, alla metà degli anni Sessanta, la sua formazione cosmopolita si confronta con il clima polemico di quegli anni. In quel periodo inizia la sua carriera di docente presso la Facoltà di Architettura di Napoli come assistente di Giulio De Luca e dal 1969 come Professore di Composizione Architettonica ed Urbana. Contribuisce incessantemente al dibattito internazionale sull’architettura contemporanea ed alla diffusione dell’opera dei maestri, soprattutto attraverso l’organizzazione di mostre e la cura di cataloghi monografici. Tra le opere più significative realizzate a Napoli si ricordano la Facoltà Teologica, la Chiesa di S. Maria di Costantinopoli, l’Hotel Continental, i complessi per Uffici Esedra e IMI, la torre sede del Consiglio Regionale della Campania. Nel 2012 gli viene conferito il premio alla carriera dall’INARCH Campania. È scomparso a Napoli nel 2019.

NICOLA PAGLIARA

Nato a Roma nel 1933, dopo aver trascorso l’adolescenza a Trieste nel 1947 si trasferisce a Napoli, e nel 1958 consegue la laurea in Architettura con una tesi sul liberty napoletano dell’inizio ’900. Nel 1969 ottiene la libera docenza e nel 1977 diviene Professore Ordinario di Progettazione Architettonica, mosso da una appassionata vocazione didattica che lo porta nei decenni a formare diverse generazioni di studenti, in lezioni in cui spazia con disinvoltura dall’architettura alla letteratura, al cinema. Nel 1979 è insignito dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini del premio per l’Architettura dell’Accademia nazionale di San Luca, di cui è stato accademico ordinario. Nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato numerosi saggi sull’architettura e diversi album di progetti.
Tra le sue diverse opere realizzate ricordiamo: la Chiesa dell’Annunziata a Colobraro, in provincia di Matera, del 1967-1979; la “Casa F”, realizzata nel 1966 in zona “Lago” di Santa Maria di Castellabate (Sa); la villa bifamiliare sulla costiera amalfitana costruita a Cetara (Sa) nel 1968; l’Impianto di Sollevamento delle acque AMAN allo Scudillo di Capodimonte a Napoli (1978-83); il Grand Hotel di Salerno (2007); la Biblioteca del polo scientifico e tecnologico dell’Università degli Studi di Salerno (2013). Le architetture di Nicola Pagliara sono state recensite dalle più importanti riviste nazionali ed internazionali. È scomparso nel 2017.